La volontà che una importante
tradizione culinaria come quella salentina non vada irrimediabilmente perduta.
Il desiderio che vengano riscoperti piatti che si credono spariti per sempre.
Queste sono le motivazioni alla base di un libro da leggere come un racconto di
antiche semine, di abbondanti raccolti, di chiassose vendemmie e di canti del
mare. Un libro che punta sulla genuinità dei prodotti, di quegli ingredienti
che sono i veri artefici della grande cucina del Salento.
Massimo Vaglio è da anni
appassionato cultore di enogastronomia. Autore di diverse pubblicazioni, ha
curato rubriche del settore in periodici locali.
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