E se un giorno Socrate
si fermasse davanti ai cancelli del Paradiso per discorrere di vizi privati e
pubbliche virtù con San Pietro?
Ada Fiore, filosofa
dell'era 2.0, immagina questo curioso e particolare siparietto, alle soglie del
terzo millennio, che vede coinvolti due dei massimi protagonisti, involontari,
della controversa querelle tra fede e ragione che anima il dibattito culturale
e filosofico da millenni. Socrate, dopo la morte, ottiene il premio della vita
eterna tra i meritevoli, ma un disguido gli impedisce di varcare la soglia
dell'Empireo e deve attendere più di 2400 anni perché qualcuno si accorga di
lui. E quel qualcuno, naturalmente, è proprio il custode delle chiavi, il santo
a cui il Cristo ha affidato la custodia del Regno dei Cieli. Da quell'incontro
casuale scaturisce un intenso e fitto dialogo sulla società dei nostri giorni,
sui mali di cui essa si alimenta quotidianamente e sull'incapacità del genere
umano di sfuggire al lento declino a cui sembra destinato. Con un'agile e fruibile
prosa l'autrice prende per mano il lettore e lo avvicina all'affascinante mondo
dell'arte del pensiero. La filosofia diventa così scienza alla portata di
tutti, che si apre alla verifica della quotidianità e diventa strumento per la
sua comprensione. Alternando alla narrazione estratti dei testi originali, Ada
Fiore ci introduce nel mondo e nel pensiero di Socrate, filosofo tra i più
significativi dell'Occidente e figura attualissima che si distingue per l'integrità
morale della sua vita. Il pensatore ateniese, più vivo che mai, sembra avere
una risposta a ogni preoccupazione di San Pietro, comprese quelle inerenti le
pericolose derive della politica nostrana. E se in mezzo a proclami elettorali
e promesse di ogni sorta, i politici contemporanei appaiono privi di proposte
convincenti, il "manifesto" di Socrate si caratterizza per la
riscoperta di ideali a lungo sopiti, che mettono in comunione, per una volta, i
credi più disparati. Arriverà, forse, dalla filosofia il germoglio di speranza
per un futuro roseo? Ai posteri, anzi agli avi, l'ardua sentenza.
Ada Fiore - Docente di
storia e filosofia presso il Liceo F. Capece di Maglie. Dal 1997 al 2006 ha
ricoperto la carica di assessore alla cultura del suo paese natale, Corigliano
d’Otranto. Dal 2006 al 2010 e dal 2010 ad oggi, riveste la carica di Sindaco ma
non ha mai smesso di praticare l’esercizio filosofico con i suoi alunni e anche
con i suoi cittadini. Infatti è stata promotrice sin dal 2002 di un’importante
innovazione didattica nell’insegnamento della filosofia denominata “Giovani
Pensatori” e ideatrice dell’istituzione di un “Parco filosofico” nelle strade
del paese a servizio di un nuovo “turismo del pensiero”.
Nessun commento:
Posta un commento