C'è un vecchio adagio,
presente in tutti i paesi del mondo soprattutto in relazione alla cucina. Dice
così: ogni scarrafone è bello a mamma sua. Cioè la propria cucina, del proprio
paese, della propria regione, della propria città, e soprattutto della propria
mamma, è sempre la migliore. Ciò detto, nessuno nega che esistano altre mamme,
città, regioni e paesi dove si possa mangiare bene. Scopo di questo libro è
stimolare i lettori a una fattiva curiosità verso le cucine e le ricette degli
altri. E lo fa presentando, in tono lieve, le cucine dei vari paesi, dalla
Germania agli Stati Uniti, dalla Mongolia alla Corea a tutti gli altri.
Identificandone le caratteristiche salienti, con una particolare enfasi su
quelle condivisibili da tutti. Seguono una breve descrizione dei piatti mitici,
quelli comunque (quasi) infattibili per mancanza di materie prime o di attrezzi
e una galleria degli "orrori", ingredienti e procedure, che a volte
esistono, che ci fanno sobbalzare. Chiusa questa prima parte, ogni capitolo è
completato da una manciata di ricette di quella tradizione gastronomica, tutte
amate da chi scrive, ghiotte, facili da eseguirsi e a base di ingredienti
facilmente reperibili.
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