martedì 31 marzo 2015
lunedì 30 marzo 2015
domenica 29 marzo 2015
sabato 28 marzo 2015
venerdì 27 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
mercoledì 25 marzo 2015
martedì 24 marzo 2015
Perché agli italiani piace parlare del cibo. Un itinerario tra storia, cultura e costume di Elena Kostioukovitch (dal 3 aprile 2015). Con prefazione Umberto Eco (Odoya)
Tutte le regioni
Italiane e tutti i must del cibo nostrano dalle Sagre alle Preparazioni, da
Slow food alla Dieta Mediterranea. 680 pagine mozzafiato con poetiche foto
inedite. Gli italiani e il cibo, un rapporto d’amore raccontato con uno sguardo
inedito. Elena Kostioukovitch è autrice (Sette notti, Bompiani, 2014),
traduttrice, docente e agente russa, ma vive e lavora da anni in Italia: il suo
quindi è un punto di vista del tutto originale nel descrivere il nostro
rapporto con la gastronomia. Un’opera di ampio respiro e acculturatissima che,
nelle sue 680 gustosissime pagine, racconta di tutti i piatti e gli ingredienti
propri della tradizione italiana. Una sorta di “Lettere persiane” alla
Montesquieu con relativo effetto ironico. Ricco di fotografie che illustrano in
modo poetico la vita nel nostro “ghiotto” paese, il volume si sviluppa
alternando ogni regione italiana ad un “fatto culinario” particolare (ad esempio
“Ristorante”, “Materie Prime”, “Sagra”, “Slow food”, ma anche “Eros” e
“Felicità” etc). Impreziosito da una prefazione di Umberto Eco (che
Kostioukovitch traduce per il mercato russo) in veste gourmet, Perché agli
italiani piace parlare del cibo è il volume perfetto per entrare in clima Expo
2015. Come ci vedono dunque gli altri? Inconfutabile lo stillicidio di detti e
frasi fatte a sfondo gastronomico che utilizziamo quotidianamente e senza
pensarci: “andare a fagiolo, come il cacio sui maccheroni, buono come il pane,
rendere pan per focaccia, mettere troppa carne al fuoco”. Un paese con una
tradizione culturale millenaria che nel cibo ha fondato intere tradizioni e
detti con la stessa intensità al Nord come al Sud. Un paese che ha saputo
adattare ai periodi postbellici i propri piatti creando squisitezze con gli
avanzi del giorno prima. Un paese che nell’ultimo ventennio ha creato marchi e
prodotti raffinati per affacciarsi al mercato globale: prova ne sono i punti
Eataly che spuntano in tutto il mondo come funghi.
Ma è nei particolari
che questo libro dà il meglio di sé: le descrizioni minuziose, gli aneddoti e
gli interminabili elenchi ad usum turisti, ma interessanti anche per noi
italiani. “mondare i carciofi alla romana;allargare e schiacciare con un sasso
i carciofi alla giudia;legare gli asparagi; saltare la pasta e farla asciugare
a fuoco gagliardo;lasciar riposare le melanzane sotto sale, perché perdano
l’amaro; battere il polpo vivo; far frollare la carne; sbollentare e spellare i
pomodori, preparare le «listarelle»; tritare i pinoli; ammollare i fichi
d’India; sciacquare lo stoccafisso, cambiando spesso l’acqua; asciugare
l’insalata verde nell’apposita centrifuga; steccare la cipolla con i chiodi di
garofano” etc.
Quando Massimo D’Alema
(pugliese “naturalizzato” romano) se ne uscì con “per governare non basta saper
chiudere i tortellini” fece un autogol clamoroso. Se ne accorsero Indro
Montanelli (tra i suoi detrattori) e l’ex sindaco di Bologna Guido Fanti.
L’inseguirsi di dichiarazioni sui tortellini emiliani, uno dei simboli della
regione “rossa” e delle feste dell’Unità, è esilarante. Kostioukovitch afferma
sbalordita che senza quella battuta probabilmente il governo progressista non
sarebbe caduto di lì a un annetto (1998). Nella descrizione dell’immenso
mercato ittico di via Lombroso a Milano, che alle 2 e 40 del mattino di un
giorno feriale “sembra una sfilata di moda”, si raggiungono i picchi del
reportage di viaggio televisivo. In questa “sfilata” “Gli spettatori sono tonni
e pesci spada, con le protuberanze rivolte contro di noi, e noi ci muoviamo
sulla passerella nella folla di commercianti, ristoratori, ricercatori e
grossisti. Le spade e i martelli sporgono minacciosi, il quadro ricorda non
solo una sfilata di alta moda, ma anche una compagnia di cosacchi prima di un
attacco a sciabola sguainata” etc. Sembra di vederli, sia i pesci che i
pescivendoli intenti a stilare i nuovi cartellini dei prezzi, combattuti tra la
convenienza di mettere un nome impreciso su una cassa di pesce o il rispetto della
legge sulla denominazione… Che dire poi di uno dei prodotti più fortunati della
nostra produzione industriale: la Nutella? A Michele Ferrero, recentemente
scomparso, va il merito di aver creato non solo l’alternativa al peanut butter,
il burro di arachidi tanto amato dai bambini statunitensi, ma anche un vero e
proprio oggetto di culto con i numerosi fan club (vedi il sito
nutellastories.com) o il collezionismo dei bicchieri del packaging. Un capitolo
che guarda al futuro, ma con radici nel passato è quello dedicato a Slow Food.
Kostioukovitch attribuisce molti meriti alla creatura di Carlo Petrini e la
difende da tutti i fraintendimenti in cui potrebbe incorrere il non attento
conoscitore delle pratiche dell’associazione. Con questo volume, che rieditiamo
dopo un decennio, l’autrice vinse il premio Bancarella nel 2007 e non a caso:
dal Tartufo d’Alba alla Nutella, dalla polenta (vituperata dalla letteratura)
ai bucatini al sugo di coniglio di Ischia non c’è prelibatezza che le sfugga.
Russa sì, ma con palato decisamente favorevole alla cucina che tanto ci
contraddistingue.
lunedì 23 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
sabato 21 marzo 2015
venerdì 20 marzo 2015
giovedì 19 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
IMPRESSIONE DEL SOLE NASCENTE DI CLAUDE MONET, L’URLO DI EDVARD MUNCH E … I PIC NIC EN PLEN AIR!!!
Riprendono le attività
della stagione culturale 2015 presso Overeco Academy and Workshop di Paola
Scialpi in via Casetti 2 a Lecce, con Angelo Colelli, chef e patron del
ristorante “Angels” di Lecce, e la Storica dell’Arte Enrica Muscogiuri. Un
significativo percorso quello della rassegna “ART TASTE OVVERO … IL GUSTO
NELL’ARTE E PER l’ARTE – breve viaggio
tra arte e sapori nella storia iconografica e non solo della cultura
occidentale”, che sposa la cucina con un’altra passione che accomuna molti
amanti dei piatti prelibati: l’Arte. Angelo Colelli sarà affiancato in questi
gustosi incontri seminariali dalla Storica dell’Arte Dott.ssa Enrica Muscogiuri,
che di volta in volta affronterà un’artista , un’opera, un’epoca differenti. Il
secondo appuntamento, che vedrà anche la partecipazione della poetessa Marta
Toraldo che leggerà una selezione di poeti dell’800, è previsto per venerdì 20 marzo 2015 alle ore
18,00 presso Overeco Academy & Workshop di Lecce in via Casetti 2 dove la
Storica dell’Arte Enrica Muscogiuri parlerà de " Impressione del sole
nascente" di Claude Monet (olio su tela – 1872 – Museo Marmottan, Parigi).
L’opera diede il nome all'intero movimento impressionista nato a Parigi nel
1864 ad opera di un gruppo di giovani pittori che volevano cambiare il modo di
osservare la realtà. L'opera di Monet inizialmente non aveva titolo ma poi
esposta nel 1874 nello studio Nadar fu lo stesso Monet a darle quello di
Impressione. Grande innovazione dell'opera impressionista fu l'uso del colore
posto direttamente sulla tela senza schizzi preparatori con pennellate rapide
ed efficaci. Nell' "Impression du soleil levant" Monet non vuole
descrivere la realtà ma vuole cogliere l'impressione di un attimo diversa ed
autonoma rispetto a quella dell'attimo immediatamente precedente e di quello
successivo. Coglie con straordinaria incisività il senso della nebbia del
mattino ed il pallore del sole nascente i cui primi riflessi aranciati guizzano
nel mare.L'impressionismo con le sue innovazionio aprì le porte all'arte
moderna. Secondo lavoro di cui si parlerà sarà "L'urlo di Edvard Munch
(olio tempera e pastello- 1893 - Galleria Nazionale di Oslo). Nell'opera di
Munch s'intravede tutto il suo vissuto e la sua angoscia.Rimasto orfano della
madre a soli cinque anni e successivamente addolorato per la morte del padre e
della sorella Munch rivelò una personalità spaesata e confusa soggetto spesso
ad attacchi di panico e affascinato dalle teorie di Freud.Egli stesso così
racconta quale fu la situazione che ispirò la realizzazione dell'opera
"L'urlo": passeggiavo sul ponte della città di Nordotrand ( oggi
quartiere di Oslo) con due amici nell' estate del 1893 nell'ora del tramonto.
Il sole calava sul fiordo ma improvvisamente quell'atmosfera serena si
trasformò in qualcosa di angosciante. Tutti i colori del cielo si trasformarono
in violentissimi ed irreali. Sentii un urlo lacerare l'aria ed anch'io mi misi
a gridare tappandomi le orecchie e sentendomi solo un pupazzo con occhi e bocca
senza peso e senza corpo, senza volontà se non quella di urlare, urlare,
urlare....Con le sue opere Munch può essere definito precursore
dell'Espressionismo.
Dichiara Angelo
Colelli: “Il fatto che la mia attività mi stia dando grandissime e inaspettate
soddisfazioni anche fuori Lecce e oltre i confini regionali, mi sento pronto
per spingermi a cercare anche nuovi orizzonti e nuovi spazi dove proporre la
mia cucina, le mie creazioni che possono viaggiare nel tempo e offrire
particolari sensazioni. E’ quello che è successo con l’incontro fatto con la
Storica dell’Arte Enrica Muscogiuri e l’artista Paola Scialpi con le quali
abbiamo pensato di creare momenti di incontro rilassanti e stimolanti dove il
colore si sposa con la storia delle arti figurative e la mia cucina. Esplosione
di gusto e di colore imperdibile!!!”.
INGRESSO LIBERO
Info
Percorsi di donna –
http://paolascialpi.blogspot.it/
Angels Ristorante
- Via Adriatica ang. Via Ferrando, 73100 Lecce
Il sito - http://www.angelsristorante.it/
Pagina Facebook - https://www.facebook.com/pages/Angels-Restaurant/146401138752684
martedì 17 marzo 2015
lunedì 16 marzo 2015
domenica 15 marzo 2015
Angelo Colelli (che sarei io ..) cucina per a caratteristica location della Dimora Vicolo Corto nel pieno centro storico di Lecce
La cena prevista a mia cura per Venerdì 27 Marzo alle ore 21,00 e ricordo esclusivamente su prenotazione, prevederà
ANTIPASTI / Pittole e polpettine – Mozzarelline - Cozze
gratinate - Sfiziettini dello chef - Purè di fave e cicorie
PRIMO / - Ciceri e tria
SECONDO e CONTORNO / -
Cosciotto di Vitellino al barolo - Mezze lune al rosmarino
FRUTTA e DESSERT / -
Barocco di frutta (melone ananas arancio kiwi) - Torta dolce augurio
BEVANDE / Vini DOC. del
Salento - Acqua minerale e bibite - Spumante e Angolo Bar
PRENOTA ORA! Angelo
Colelli +39 392 9255525 / Tonio Rollo +39 320 2372180
Location Vicolo Corto
Corte S.Cataldo, 12
Lecce (LE)
sabato 14 marzo 2015
venerdì 13 marzo 2015
giovedì 12 marzo 2015
mercoledì 11 marzo 2015
martedì 10 marzo 2015
lunedì 9 marzo 2015
domenica 8 marzo 2015
ANGELO COLELLI E' SEMPRE, SOLO E UNICAMENTE ...
Una piccola comunicazione di servizio ... Angelo Colelli, chef e patron di Angel's Restaurant, accoglie i suoi clienti abituali e nuovi sempre, solo e unicamente a Lecce in via Adriatica (angolo via Ferrando, accanto all'Hotel Zenit), nella storica sede del ristorante ... e da nessun altra parte!!!
sabato 7 marzo 2015
giovedì 5 marzo 2015
mercoledì 4 marzo 2015
martedì 3 marzo 2015
Cena a tema - "QUELLI DEI MITICI ANNI '70 - '80"
DOMENICA 15 marzo 2015
alle ore 21:00 presso Angel's Restaurant in via Adriatica (angolo Ferrando -
all'Hotel Zenit) Si tornerà indietro nel tempo con gli Speaker e i Dj di
"Libera Radio locale 97.900 mhz" che intratterranno con disco music e
lenti che balleremo tutti insieme tra una pietanza e l'altra tra ricordi e
tante emozioni. Scenografia a cura di Roberta Schiraldi.
VI SEMBRERA' DI FARE UN
VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO, SARETE CIRCONDATI DA TUTTO CIO' CHE DI BELLO HA
RESO QUESTI ANNI INDIMENTICABILI. MENU - Antipasti: Fiocco Di Prosciutto Di
Parma; Tortino Caldo Ai Sapori Di Mare E Verdurine Nostrane; Pittule,
Polpettine, Mozzarelline, Cozze Gratinate, Sfizietini Dello Chef. - Primi
Piatti: Risotto Alla Sperona; Lasagnetta Ai Sapori Tirolesi. - Secondi Piatti E
Contorni: Cosciotto Di Vitellino Al Barolo; Mezze Lune Al Rosmarino. - Frutta:
Barocco Di Frutta. - Dessert: Torta Dolce Radiofonico. - Vini Doc Del Salento,
Acqua Minerale, Bibite, Spumante, Angolo Bar. Eventuali variazioni al menu
bisogna comunicarli preventivamente (vegetariani, celiaci ecc.). info e
prenotazioni: 327 - 8823155 / 328 - 1988447
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